IRD – Innovation Research Development

Innovation Research Development S.r.l. in sigla IRD srl, nasce nel Settembre 2015, come società di Ricerca e Sviluppo sperimentale in grado di fornire alle imprese tutti quei servizi necessari a sviluppare il loro business; questo grazie a Partners e ad un Team Tecnico esperto, con competenze multidisciplinari ed esperienze multisettoriali.

L’esperienza trentennale del nostro CEO & FOUNDER, Dott. Massimo Ciaffardini, nasce inizialmente in ambito assicurativo/finanziario e si consolida ed amplia negli anni, in imprese di spessore nazionale, per poi convogliare nel settore dei Finanziamenti & Contributi a Fondo Perduto e Consulenza d’Impresa. IRD S.r.l. opera oggi in cinque ambiti principali:

-Impresa 4.0
-Sicurezza sul Lavoro
-R&S ed Innovazione
-Certificazioni e Legalità d’Impresa
-Ingegneria Finanziaria

La nostra mission

“Oggi più di ieri le condizioni contingenti di mercato e le intrinseche difficoltà di accesso al credito e di liquidità, impongono alle aziende, di qualsiasi dimensione, di valutare con estrema attenzione ogni tipo di investimento volto all’innovazione, sia essa di prodotto, processo o organizzazione; non ci si può più permettere di “tentare” e sempre più il margine di manovra, sia esso tecnico o economico e di mercato, è limitato. Per prendere la “decisione giusta” in materia di innovazione e sviluppo aziendale, l’imprenditore è chiamato a valutare rischi e benefici di natura molto eterogenea, che richiedono sempre competenze varie e trasversali. Un progetto di innovazione richiedere una specifica contestualizzazione nel tessuto produttivo in cui deve essere calato, tenendo conto di tutta una serie di effetti primari e secondari che esso determinerà”.

La missione che si pone IRD S.r.l. è quella di affiancarsi all’imprenditore, accompagnandolo nei propri progetti di innovazione e crescita, mettendo a disposizione le proprie competenze tecniche per valutare tutto ciò che può essere rilevante al fine di conseguire gli obiettivi preposti. Consigliamo l’imprenditore affinché i propri progetti di innovazione possano essere “sicuri” per lui e per i suoi collaboratori, possano essere “efficienti” in termini di utilizzo delle risorse, possano essere tecnologicamente avanzati, ma nel contempo tarati sulle sue reali necessità, possano essere “fattibili” sia tecnicamente che economicamente, grazie anche al supporto di contributi europei, nazionali e regionali a fondo perduto.